Progetto “Biologico A+++”, a Caltanissetta il seminario intermedio

Si svolgerà domani 7 luglio a Caltanissetta a partire dalle 9:00 il seminario intermedio del progetto “Biologico A+++” in cui è capofila il Consorzio Isola Bio Sicilia. Il focus del seminario è “Innovazione, approccio olistico, monitoraggio ambientale e biodiversità funzionale per l’agricoltura biologica del futuro” e si terrà presso la sala conferenze dell’Ispettorato dell’Agricoltura a Caltanissetta (viale della Regione).

Dopo i saluti di Giuseppe Calafiore, ispettore provinciale Agricoltura Caltanissetta; Enzo Perri, direttore del Centro di ricerca Olivicoltura, frutticoltura e Agrumicoltura Crea; Piero Lo Nigro, presidente della Federazione degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Sicilia; Daniele Alfio Romano, presidente dell’Ordine dei tecnologi alimentari Sicilia e Sardegna e l’introduzione ai lavori di Lillo Alaimo Di Loro, seguiranno le relazioni moderate dalla giornalista Angela Sciortino e a cura di Giuseppe Craparo – agronomo; Margherita Amenta – ricercatore Crea; Nicolina – Timpanaro, ricercatore Crea; Alfio Spina – dirigente Crea; Marco Terrana e Lillo Alaimo Di Loro del Consorzio Isola Bio Sicilia. Subito dopo si terrà la tavola rotonda sul tema “Necessità dell’approccio olistico per l’agricoltura biologica del futuro” con Francesco Sottile – docente di Biodiversità e qualità del sistema agroalimentare all’Università degli Studi di Palermo; Rosario Schicchi, direttore dell’Orto botanico di Palermo; Dr. Domenico Bellomo, farmacista, e Gianluca Alaimo Di Loro, enologo. Le conclusioni saranno a cura di Luca Sammartino, assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea. Il seminario si concluderà alle 13 con una degustazione guidata di prodotti biologici del territorio.

Il progetto che è stato finanziato con la misura 16.1 del Psr Sicilia 2014-2022, prevede sedici azioni e un unico obiettivo: analizzare tutti gli aspetti dell’agricoltura biologica affinché possa assolvere alla sua missione principale di produrre cibi sani nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo, ricorrendo per il meno possibile a input esterni all’azienda.  

Agricoltura biologica sì, ma con l’approccio olistico

«Domani – spiega Lillo Alaimo Di Loro, presidente del Consorzio Isola Bio Sicilia – si discuterà di approccio olistico nella gestione dell’azienda biologica. Un concetto mutuato da altre scienze umane e che in agricoltura si declina guardando non solo alla semplice coltura o pianta, ma al benessere complessivo dell’azienda considerata nel suo insieme come un ‘organismo complesso’ che, per funzionare bene, deve vivere in perfetta sintonia con il suo territorio (ecosistema aziendale vs ecosistema territoriale). In un tale contesto la funzione dell’agricoltore è quella di mantenere le migliori condizioni di armonia del ‘sistema azienda’ gestendo con un approccio ‘endogeno’ le problematiche relative alla nutrizione e alla difesa delle colture, perseguendo l’obiettivo di mantenere la fertilità generale del terreno, la biodiversità generale e funzionale».

L’approccio che il Gruppo Operativo sta testando con il progetto Biologico A+++ tende a mantenere le migliori condizioni di equilibrio tra fauna utile e nociva, favorisce la difesa delle colture e dei prodotti con il prevalente utilizzo di presidi naturali autoprodotti, ricorrendo il meno possibile all’uso di mezzi tecnici esterni al settore primario.

«Cuore del progetto – prosegue Lillo Alaimo Di Loro – è l’osservazione e il monitoraggio ambientale e climatico, entomologico e fenologico. Mediante l’uso di una rete di sei capannine a controllo remoto per la rilevazione puntuale di temperatura, umidità, vento, presenza di insetti (tipologia e quantità), sviluppo fenologico delle piante vengono raccolti dati che vengono poi elaborati mediante un sistema esperto. Insomma, si tratta di un approccio che unisce le più avanzate innovazioni tecnologiche con la capacità di osservazione diretta e di valutazione tecnica dell’agronomo e dell’operatore aziendale. L’approccio ‘olistico’ consentirà all’azienda biologica di assolvere alla sua missione principale: produrre cibo e servizi della multifunzionalità con il minore impatto possibile e con limitato ricorso ai mezzi tecnici esterni al settore primario. Il progetto mira anche al miglioramento della gamma di offerta dei prodotti e dei servizi aziendali quali la fruizione, la formazione, la commercializzazione attraverso innovativi sistemi di offerta che riducono l’impatto dei trasporti extra-aziendali».

Un progetto, sedici azioni

Le sedici azioni del progetto puntano ad analizzare i diversi gli aspetti dell’agricoltura: dal monitoraggio ambientale alla difesa delle piante attraverso presidi naturali, dal potenziamento della fertilità generale mediante il ricorso al compostaggio aziendale alla fitodepurazione delle acque di lavaggio e lavorazione; dalla caratterizzazione dei grani antichi siciliani ai fini della pastificazione, alla produzione di marmellate funzionali ed altre misure inerenti l’uso dei presidi naturali in azienda e la comunicazione. 

Il progetto affronta inoltre i temi relativi alla promozione dell’offerta territoriale mediante l’uso di supporti informatici e App innovative che favoriscono la fruizione dei circuiti tra le aziende con attività anche di tipo esperienziale.

https://www.siciliaverdemagazine.it/2023/07/06/progetto-biologico-a-a-caltanissetta-il-seminario-intermedio/

 

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